Durante l’adolescenza l’individuo affronta innumerevoli cambiamenti sul piano fisico, cognitivo, emotivo e comportamentale.
Quando il pre-adolescente o l’adolescente entrano in crisi nello svolgere i compiti evolutivi che si trovano ad affrontare, spesso, non riescono ad esprimere il disagio e la sofferenza in modo chiaro, tanto da poter sviluppare un disturbo di natura psicologica quale difficoltà scolastiche, manifestazioni comportamentali di tipo aggressivo-oppositivo, problemi di comunicazione in particolare nei confronti dei genitori, manifestazioni che coinvolgono il rapporto con il corpo e le sue trasformazioni concrete, disturbi dell’umore, alterazioni degli affetti, iperattività, isolamento, dipendenza dalle tecnologie.
Pertanto diventa fondamentale individuare i segnali di sofferenza per poter intervenire tempestivamente prevenendo, così, la patologia vera e propria.
Che cos’è?
La Psicoterapia breve di individuazione, proposta da T. Senise, si basa su un’empatica e globale identificazione con l’adolescente, la più selettiva e puntuale possibile nell’ambito della relazione tra Io soggetto e Io oggetto, su una successiva controidentificazione a noi, dando così una funzione di “specchio”, già di per sé fondante nella relazione psicoterapeutica.
Come si svolge?
ll luogo e il tempo della seduta diventano un momento privilegiato di investigazione e di riflessione da parte dell’Io soggetto sull’Io oggetto.
In questo modo di procedere, il terapeuta diventa uno strumento di individuazione sul quale l’adolescente fa un investimento narcisistico, vivendolo come una parte di Sé.
Proprio perché in questa fase di età l’adolescente ha bisogno di risposte immediate, la consultazione con l’adolescente che utilizzo come psicologa ad Alessandria si pone tempi piuttosto brevi.